Il Piemonte, e in particolare l’area compresa tra Alessandria e Novara, si sta configurando come un nodo strategico cruciale per la logistica europea, un punto focale di flussi di merci e persone in rapida evoluzione.
Questa trasformazione, sottolineata dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, non è un mero cambiamento geografico, ma un riallineamento profondo delle dinamiche economiche e infrastrutturali che caratterizzano il continente.
La rilevanza di Alessandria e Novara emerge dalla loro posizione privilegiata, che le rende punti di transito obbligati per un numero crescente di rotte commerciali.
Il futuro della logistica europea, un settore trainante per l’economia, sembra inevitabilmente legato alla capacità di queste città di gestire volumi sempre maggiori di traffico, ottimizzando processi e riducendo tempi di percorrenza.
Immaginiamo un prodotto che muove dall’economia portuale di Lisbona destinato a Rotterdam: la sua traiettoria potrebbe incrociare il cuore del Piemonte, evidenziando come l’area si stia affermando come un collegamento essenziale tra l’Europa occidentale e quella meridionale.
Analogamente, il flusso di persone, con un esempio concreto di un viaggio da Parigi a Venezia, sottolinea l’importanza crescente del Piemonte come crocevia di itinerari turistici e commerciali.
Questo posizionamento strategico non è frutto del caso, ma il risultato di investimenti mirati in infrastrutture, digitalizzazione e innovazione tecnologica.
La ripresa economica del Nord-Ovest italiano, con una significativa crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL), è direttamente collegata a questo nuovo ruolo centrale nella logistica europea.
Questo contesto favorisce non solo lo sviluppo di nuove opportunità di lavoro, ma anche una valorizzazione delle competenze professionali, con particolare riferimento al ruolo degli ingegneri e di tutti i professionisti del settore.
La loro capacità di progettare, costruire e gestire sistemi logistici complessi diventa un fattore determinante per il successo di questa trasformazione, un motore di crescita sostenibile e di progresso per l’intero territorio.
In definitiva, si assiste a una riconfigurazione del paesaggio economico europeo, con il Piemonte che si ritaglia un ruolo di primo piano nella nuova mappa della logistica continentale.







