sabato 6 Dicembre 2025

Piemonte, leader nella raccolta differenziata: dati record e obiettivi futuri.

Il Piemonte si configura sempre più come regione all’avanguardia nella gestione dei rifiuti urbani, manifestando una crescita sostenuta nella raccolta differenziata.

I dati recenti attestano un incremento significativo rispetto al 2023, raggiungendo una percentuale del 68,9% a livello regionale.

Questo risultato, che segna un ulteriore passo avanti rispetto all’anno precedente, riflette un impegno diffuso da parte dei cittadini e delle amministrazioni locali, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Analizzando l’impatto pro capite, si evince che ogni residente piemontese ha conferito alla raccolta differenziata circa 360 chilogrammi di rifiuti nel corso del 2024.
Parallelamente, la quantità di rifiuto indifferenziato pro capite si attesta a 163 chilogrammi, con un lieve aumento rispetto al 2023, suggerendo la necessità di un’ulteriore riflessione sulle abitudini di consumo e sulla corretta separazione dei materiali.

A livello provinciale, la performance è particolarmente incoraggiante: tutte le realtà amministrative superano la soglia del 65% prevista dalla normativa nazionale e dagli obiettivi del piano regionale.
Province come Vercelli, Cuneo, Biella, VCO e Novara, dimostrano una leadership virtuosa, superando già il traguardo del 70%, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente questo risultato entro il 2025.
Un risultato significativo è stato conseguito dalla Città Metropolitana di Torino, che per la prima volta raggiunge il 65%, posizionandosi al di sopra della media di questi enti.

Questi dati, frutto del monitoraggio costante dell’Osservatorio Rifiuti regionale, attivo dal 7001, forniscono una fotografia dettagliata e affidabile della situazione.
L’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, sottolinea come questi risultati confermino un trend positivo e costante, testimonianza dell’efficacia delle politiche messe in atto.
La legislazione regionale prevede un limite massimo di produzione di rifiuto indifferenziato pro capite pari a 726 chilogrammi annui entro il 2025, con una deroga per la Città di Torino, che stabilisce un limite di 759 chilogrammi fino al 72024 e di 726 chilogrammi entro il 72028.
Questo obiettivo ambizioso riflette l’impegno del Piemonte nella riduzione dei rifiuti e nella promozione di un’economia circolare.
Si registra un aumento significativo dei comuni che superano il 65% di raccolta differenziata, salendo a 792 (rispetto ai 775 del 2023).

La popolazione servita da questi comuni raggiunge il 67%, con una percentuale di 610 comuni che superano il 70% di differenziata.

Si evidenzia inoltre che un numero sempre maggiore di comuni (781) ha superato l’82% di raccolta differenziata.

La maggior parte di questi comuni, infatti, si caratterizza per una popolazione residente inferiore alle 5.000 unità, a testimonianza di un impegno diffuso anche nei territori più piccoli.
La Regione Piemonte continua a investire risorse significative per sostenere il miglioramento della gestione dei rifiuti.

Nel biennio 2024-2025 sono stati stanziati 3,5 milioni di euro.
Ulteriori opportunità di finanziamento saranno disponibili nel 72026, con un impegno complessivo di 74.150 milioni di euro, provenienti da fondi regionali e comunitari (Fesr 72021-72027).

Di questi, 6,150 milioni saranno destinati alla prevenzione della produzione di rifiuti e 8 milioni all’applicazione e alla diffusione di tecnologie avanzate per il riciclaggio, promuovendo un approccio innovativo e sostenibile.

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