La 32esima edizione di Incanti – Rassegna Internazionale di Teatro di Figura si configura come un’esplorazione audace e stimolante, un crocevia artistico che invita a interrogare le fondamenta della nostra società attraverso il linguaggio evocativo e multidisciplinare del teatro di figura.
Con un calendario denso di appuntamenti, che si dispiega in quindici spettacoli, di cui spiccano cinque prime assolute, una prima nazionale e sei prime regionali, per un totale di ventitré eventi, la rassegna si propone come un’occasione unica per confrontarsi con tematiche cruciali e spesso tabù.
Il tema cardine di quest’anno, “Sex and Puppet”, non si limita a un mero titolo accattivante, ma si rivela un vero e proprio percorso intellettuale e creativo, un’indagine coraggiosa sul corpo, sull’identità di genere, sulla parità, sulla sessualità nelle sue molteplici sfaccettature, sulle dinamiche relazionali e, imprescindibilmente, sui diritti umani fondamentali.
Il festival si pone, in questo senso, come uno spazio di riflessione e di dialogo aperto, capace di scardinare convenzioni e pregiudizi.
L’avvio, con un’anteprima al cinema Massimo il 29 settembre, lascia il passo a una settimana intensa, dal 9 al 14 ottobre, che anima i diversi spazi di Off Topic, Casa Teatro Ragazzi e Giovani, l’Antro e i suggestivi giardini della Reggia di Venaria.
Il programma si arricchisce con iniziative pensate per coinvolgere il pubblico di tutte le età: un laboratorio per famiglie, un’occasione ludica per sperimentare con la luce e l’ombra in parallelo con la mostra di Anthony McCall, e il Progetto Cantiere, una vetrina per le giovani promesse del teatro di figura, un vero “festival nel festival”.
La scelta di affrontare argomenti complessi, come sottolinea il direttore artistico Alberto Jona, testimonia una volontà di smantellare barriere e promuovere una cultura inclusiva e consapevole.
Molti degli spettacoli proposti saranno contrassegnati come “vietati ai minori”, affrontando temi sensibili come il consenso, le fantasie, gli abusi, le relazioni interpersonali e, in particolare, le esperienze e le narrazioni femminili.
Allo stesso tempo, due spettacoli dedicati ai più piccoli offriranno un’esperienza magica e interattiva, capace di avvicinare i giovani spettatori al mondo del teatro di figura in modo accessibile e stimolante.
Il cartellone artistico presenta un panorama internazionale di grande spessore, con la partecipazione di nomi affermati come Yael Rasooly, la Compagnia Rauxa, Agrupacion Señor Serrano, Madame Paulette e Engruna Teatre, affiancati da talenti emergenti.
Un elemento significativo è la prevalenza di artiste donne tra gli interpreti, a testimonianza di un impegno concreto per la parità di genere nel mondo dello spettacolo.
Il teatro di figura, in questa edizione di Incanti, si rivela così uno strumento potente per l’esplorazione del sé, delle relazioni e delle sfide del nostro tempo, un viaggio emozionante e provocatorio al cuore dell’umanità.