sabato 6 Dicembre 2025

Alto Piemonte: crescita industriale rallenta nel terzo trimestre 2025

Il terzo trimestre del 2025 rivela un quadro complesso per il tessuto industriale dell’Alto Piemonte, un territorio che, pur mostrando segni di resilienza, fatica a raggiungere i ritmi di crescita della regione Piemonte nel suo complesso.
L’incremento complessivo della produzione industriale, attestatosi all’1,3%, si discosta significativamente dal +2,5% regionale, evidenziando una dinamica sottostante caratterizzata da disomogeneità territoriali e settoriali.
La performance positiva di Novara, con una variazione del 3,1%, emerge come un’eccezione degna di nota, suggerendo peculiarità strutturali e competitive specifiche che meritano un’analisi approfondita.

Al contrario, la provincia di Biella presenta il risultato più debole, con un modesto aumento dello 0,1%, segnalando potenziali criticità che richiedono interventi mirati.

Anche Verbano Cusio Ossola (0,5%) e Vercelli (0,9%) mostrano un andamento meno vigoroso rispetto alla media regionale.
L’analisi settoriale svela una stagnazione generalizzata, con la maggior parte dei comparti chiave che contribuiscono a questo quadro di contenuta crescita.
Il tessile-abbigliamento, un pilastro storico dell’economia alto piemontese, cresce del solo 0,8%, riflettendo le sfide poste dalla concorrenza globale e dalla necessità di innovazione nei processi produttivi e nel design. Le altre manifatture registrano un aumento del 0,5%, mentre la metalmeccanica, tradizionalmente un motore di crescita, si attesta al 1,2%.

Il settore chimico-gomma-plastica, con una variazione del 1,9%, mostra una performance leggermente superiore, forse trainata da investimenti in nuovi materiali o applicazioni.
Il comparto alimentare e delle bevande, con un +2,9%, si distingue come il più dinamico, a testimonianza della crescente domanda di prodotti agroalimentari di qualità e della capacità delle aziende locali di rispondere a tale richiesta.

Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, sottolinea come l’incertezza economica persistente influenzi negativamente le scelte d’investimento e le prospettive di crescita delle imprese.
In questo contesto, l’ente camerale ribadisce il proprio impegno a sostegno del tessuto produttivo locale, con l’obiettivo di stimolare la competitività e favorire l’adozione di nuove tecnologie.

L’imminente apertura di un bando di contributo dedicato alla transizione digitale, con una dotazione di 290.000 euro, rappresenta un’iniziativa concreta per sostenere le micro e piccole imprese nell’affrontare le sfide dell’era digitale e migliorare la loro capacità di innovazione.

L’indagine del terzo trimestre 2025 ha coinvolto un campione significativo di 634 imprese, che impiegano oltre 24.000 addetti e generano un fatturato complessivo di circa 8,2 miliardi di euro.

Questi dati, pur indicando una base industriale solida, sottolineano la necessità di accelerare i ritmi di crescita e ridurre le disparità territoriali, al fine di garantire un futuro prospero per il territorio alto piemontese.

L’analisi delle dinamiche settoriali e territoriali, unitamente all’implementazione di politiche di sostegno mirate, si rivelano essenziali per promuovere lo sviluppo sostenibile e la resilienza del sistema economico locale.

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