12 luglio 2024 – 13:01
La Camera e il Senato saranno chiamati a regolare le Zone franche in Valle d’Aosta, seguendo la proposta di istituire delle Zone produttive speciali e delle Zone franche montane, come previsto dallo Statuto speciale ma mai attuato fino ad oggi. L’obiettivo del Consiglio Valle è contrastare l’impoverimento economico e sociale delle zone di montagna, favorendo lo sviluppo occupazionale e il ripopolamento. La proposta di legge statale è stata approvata con 33 voti favorevoli e solo due astensioni da parte del Progetto Civico Progressista. Le Zone produttive speciali e le Zone franche montane sono aree specifiche sul territorio nazionale dove si promuove l’avvio di nuove attività economiche da parte delle aziende già presenti o che vi si insedieranno, offrendo vantaggi fiscali e agevolazioni. Nel mese di aprile 2023, il Consiglio aveva già approvato una mozione per esaminare più approfonditamente il concetto di Zone franche urbane e montane. Per Aggravi, le Zone produttive speciali e le Zone franche montane rappresentano due percorsi distinti ma con l’obiettivo comune di avviare un dialogo politico e tecnico tra la Regione e lo Stato centrale per implementare le disposizioni dell’articolo 14 dello Statuto speciale in modo moderno. Il Pcp ha espresso critiche alla proposta: Chiara Minelli ha sottolineato che non ritiene efficace lo strumento proposto, poiché prevede esenzioni fiscali per le imprese senza considerare i costi aggiuntivi delle zone montane; pertanto non ci si aspetta un’afflusso massiccio di nuove aziende in queste aree.