Il desiderio non si limita a una mera percentuale di consenso, ma va ben oltre. L’aspirazione è quella di superare la visione limitata e isolazionista di Salvini, che propone un “meno Europa”, per abbracciare con determinazione l’idea di uno stretto legame tra gli Stati membri dell’Unione Europea, verso una prospettiva unitaria simile agli Stati Uniti d’Europa. In un contesto segnato da conflitti e crisi in corso, emerge la necessità impellente di rafforzare il concetto stesso di Europa come baluardo di pace e solidarietà.Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha espresso chiaramente questa visione durante la sua partecipazione al programma Tribù su skytg24. Renzi ha sottolineato che in caso venisse eletto, sarebbe pronto a lasciare il Parlamento nazionale per dedicarsi interamente all’impegno a livello europeo. Una scelta coraggiosa e decisa che si distingue nettamente da quella dei suoi avversari politici come Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Elly Schlein, i quali sembrano orientati a mantenere il proprio focus all’interno dei confini nazionali.Questa prospettiva audace e ambiziosa rappresenta una sfida significativa alla concezione tradizionale della politica europea, ponendo al centro l’idea di un’Europa più coesa e determinata nel fronteggiare le sfide globali attuali. Renzi incarna così un nuovo approccio all’integrazione europea basato sulla volontà di superare gli interessi nazionali a favore di un progetto comune più ampio e inclusivo.
“Renzi: per un’Europa unita e solidale, oltre le visioni limitate dei rivali”
Date: