29 luglio 2024 – 19:34
Un gruppo di oltre 100 dirigenti locali di Italia Viva ha recentemente sottoscritto un documento che invita l’Assemblea Nazionale a convocare entro l’anno un congresso aperto e democratico per definire la strategia politica del partito e garantire a tutti i membri la possibilità di esprimersi. Questa iniziativa è stata avviata in seguito all’intervista rilasciata da Matteo Renzi, nella quale ha delineato il posizionamento del partito all’interno del centrosinistra. La petizione rimane aperta per ulteriori adesioni ed è stata promossa da Filippo Campiotti, presidente di Italia Viva della città metropolitana di Milano.L’intervista concessa al Corriere della Sera il 19 luglio rappresenta una netta discontinuità rispetto alle precedenti dichiarazioni e alla piattaforma politica che lo ha portato alla presidenza nel recente congresso. Renzi ha annunciato che sarà l’assemblea, anziché il congresso come precedentemente previsto, a determinare eventuali cambiamenti nella linea politica del partito. Inoltre, ha specificato che sarà lui stesso a presentare la proposta per il futuro orientamento del partito, anziché agire come garante del dibattito congressuale.Questa richiesta di maggiore partecipazione e trasparenza all’interno di Italia Viva riflette la volontà dei dirigenti locali di coinvolgere attivamente tutti i membri nell’elaborazione delle decisioni politiche. Il confronto aperto e democratico si configura dunque come un momento cruciale per ridefinire l’identità e gli obiettivi del partito, in un contesto politico in continua evoluzione.
