09 luglio 2024 – 08:34
Nella serata di ieri, i membri del movimento ‘La Barriera Torino’ si sono dedicati alla pulizia del monumento al Fante d’Italia situato in piazzale Duca d’Aosta, il quale era stato deturpato durante una manifestazione pro Palestina lo scorso sabato. Dopo aver atteso invano per cinque giorni un intervento da parte del Comune di Torino, abbiamo deciso di prendere in mano la situazione e restituire dignità, nella misura del possibile considerando l’entità dei danni e le nostre risorse limitate, alla statua eretta in memoria dei coraggiosi soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale per difendere la Patria – hanno dichiarato i rappresentanti del movimento attraverso un comunicato stampa.Durante l’operazione di pulizia del monumento, i militanti de La Barriera indossavano delle giacche gialle come segno di disapprovazione nei confronti del Comune di Torino che non ha provveduto al ripristino della statua – hanno spiegato dal movimento. La scelta delle giacche gialle è stata un gesto simbolico per mettere in risalto la mancanza di tempestività e attenzione da parte delle istituzioni locali nei confronti della salvaguardia dei luoghi simbolo della storia e dell’identità cittadina.Il gesto dei militanti ha suscitato ammirazione e solidarietà da parte della comunità locale, che ha riconosciuto nell’iniziativa spontanea del movimento un atto di responsabilità civica e amore per il patrimonio culturale della città. La pulizia del monumento al Fante d’Italia è stata anche un segnale forte contro ogni forma di vandalismo e mancanza di rispetto verso la memoria storica nazionale.In conclusione, l’operazione condotta dai membri de La Barriera rappresenta un esempio tangibile di come la cittadinanza attiva possa fare la differenza nel preservare il nostro passato e valorizzare le testimonianze del sacrificio e dell’eroismo dei nostri predecessori. Un gesto che rimarrà nella memoria collettiva come un esempio di impegno civico e senso di appartenenza alla propria comunità.