Il settore bancario europeo si prepara a un anno di restituzioni generose agli azionisti, con un totale previsto di oltre 50 miliardi di euro. Questo risultato è stato fortemente influenzato dall’incremento dei tassi d’interesse, che ha favorito le performance finanziarie delle principali istituzioni creditizie del continente. Secondo le stime elaborate da Bloomberg, tale cifra potrebbe addirittura crescere ulteriormente nel caso in cui le banche decidessero di avviare nuovi programmi di riacquisto azionario entro la fine dell’anno. Unicredit si distingue per essere tra le banche che prevedono il più alto “payout” per gli azionisti, con una somma superiore ai 10 miliardi di euro destinata a essere distribuita quest’anno. Questo importo rappresenta quasi il doppio di quanto sia stato erogato agli investitori nel periodo che va dalla crisi finanziaria fino all’inizio dell’attuale ciclo di aumento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea. Altri importanti attori del panorama bancario europeo pronti a seguire l’esempio sono Intesa Sanpaolo, Ing e Bnp Paribas, che si candidano a diventare i prossimi leader in termini di restituzioni agli azionisti. Al contrario, Deutsche Bank e SocGen sembrano destinati a erogare importi inferiori rispetto ai loro concorrenti diretti.
Restituzioni generose nel settore bancario europeo: oltre 50 miliardi di euro agli azionisti. Unicredit in pole position con 10 miliardi.
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