31 gennaio 2025 – 10:20
Un’organizzazione criminale dedita al traffico di esseri umani è stata smantellata a Ivrea, in un’operazione che ha portato all’arresto di cinque cittadini pakistani implicati nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e nell’organizzazione di viaggi illegali. Il capo dell’organizzazione, Nasir Shah, è stato condannato a una pena detentiva di 3 anni e 7 mesi per aver orchestrato il trasporto illegale di 25 individui provenienti da Pakistan, Bangladesh e India, che erano stati stipati in condizioni disumane in una casa situata a Torre Canavese.L’indagine che ha portato allo smantellamento di questa rete criminale è scattata il 7 ottobre 2023, quando le forze dell’ordine hanno eseguito un blitz in un’abitazione a Torre Canavese identificata come quartier generale dell’organizzazione. I migranti sono stati trovati ammassati in una stanza in condizioni igieniche precarie, evidenziando lo sfruttamento e la disumanità perpetrati dall’organizzazione criminale.I cinque indagati pakistani arrestati – Nasir Shah, Muhammad Adeel, Muhammad Niamat Riaz, Manak Alxass e Pawandeep Singh – favorivano l’immigrazione clandestina offrendo ai migranti temporanea ospitalità e organizzando il loro trasferimento verso Francia, Spagna e Germania. Il costo dei viaggi si aggirava intorno ai 500 euro a persona e la procura ha contestato loro i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, organizzazione di viaggi illegali verso altri paesi europei e uso di documenti falsificati per agevolare l’espatrio.Gli investigatori hanno scoperto due episodi di trasporto illegale: nella notte del 4 ottobre 2023 nove cittadini pakistani sono stati portati oltre il confine francese a bordo di una Peugeot 805 con Shah e Adeel Muhammad alla guida; mentre nella notte del 7 ottobre dello stesso anno dieci migranti sono stati spostati da Milano a Torre Canavese dove avrebbero atteso il successivo trasferimento in Francia e Spagna. Questa operazione ha messo fine alle attività criminali dell’organizzazione criminale mettendo fine allo sfruttamento degli esseri umani vulnerabili.