Revisione Codice Antimafia: combattere corruzione e infiltrazioni criminali. Presidente Commissione sottolinea importanza aggiornamento reati, recenti inchieste evidenziano ampiezza problema. Necessaria presa di posizione decisa istituzioni per contrastare organizzazioni criminali. Urgente allarme opinione pubblica e Parlamento, impiegare risorse per sviluppo e non per clan mafiosi. Impegno concreto e coordinato per debellare questa piaga sociale.

La revisione del Codice antimafia è un passo fondamentale per contrastare la corruzione e l’infiltrazione della criminalità organizzata nella pubblica amministrazione. La presidente della Commissione antimafia, Chiara Colosimo, ha sottolineato l’importanza di aggiornare i reati legati alla corruzione sia per chi corrompe che per chi viene corrotto. È necessario essere più incisivi e netti nel combattere questo fenomeno che mina le basi della società.Le recenti inchieste dalla Puglia alla Liguria hanno evidenziato l’ampiezza del problema e la necessità di una presa di posizione decisa da parte delle istituzioni. Le organizzazioni criminali stanno sempre più puntando sul tessuto economico, utilizzando le piazze di spaccio come veri e propri bancomat e infiltrandosi nell’imprenditoria per riciclare denaro sporco.È urgente mettere in allarme l’opinione pubblica e il Parlamento affincheeacute; si possano individuare e contrastare efficacemente i metodi utilizzati dalla criminalità organizzata. Le risorse a disposizione devono essere impiegate per promuovere lo sviluppo e non alimentare le casse dei clan mafiosi. Solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile debellare questa piaga che minaccia la nostra società.