Revocata l’allerta rossa in Spagna: nessuna vittima dopo intense precipitazioni

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L’Agenzia meteorologica spagnola (Amet) ha comunicato la revoca dell’allerta rossa per il rischio di alluvioni lungo la costa di Valencia e nel sud-est della Spagna, dopo una notte caratterizzata da intense precipitazioni, che fortunatamente non hanno causato ulteriori vittime. L’allarme rosso, emesso ieri sera alle 21:00, è stato revocato alla mezzanotte di oggi.Secondo quanto riportato sui canali social dell’Aemet, sembra che il peggio legato a questa seconda depressione meteorologica sia ormai alle spalle, motivo per cui l’allerta è stata ridotta al livello arancione.Amet ha deciso di abbassare il livello di allerta da rosso ad arancione alle 7 del mattino in quattro regioni del Levante e del sud della Spagna: la provincia di Malaga, l’Andalusia, le zone dell’Axarquia e del Guadalhorce, quest’ultima fortemente colpita dalle inondazioni a causa dello straripamento del fiume omonimo. Le province sud-occidentali andaluse di Cadice, Huelva, Siviglia e Aracena sono invece uscite dal rischio estremo e intenso delle ultime 12 ore.L’allerta arancione rimane attiva nella Comunità Valenziana, soprattutto lungo il litorale, dove si prevedono precipitazioni fino a 180 litri in sole 12 ore.Nel frattempo si cominciano a quantificare i danni provocati dal passaggio della seconda Dana sulla penisola iberica, dopo quella devastante del 29 ottobre che ha colpito con violente inondazioni ben 78 comuni della provincia di Valencia, Castiglia La Mancia e Andalusia, causando almeno 223 vittime. Nonostante i danni materiali siano stati ingenti anche questa volta non si segnalano vittime tra la popolazione secondo quanto comunicato dai servizi di emergenza.Nella provincia di Malaga, particolarmente colpita dalle intense piogge torrenziali, sono state effettuate oltre 900 chiamate ai vigili del fuoco – più di mille in tutta l’Andalusia – con l’evacuazione precauzionale di circa 4.200 persone; tra queste circa 3.000 hanno trascorso la seconda notte lontano dalle proprie abitazioni. Le persone evacuate dai due campeggi e da un accampamento rom nella zona di Velez-Malaga per evitare il rischio di esondazione del fiume Velez hanno trovato rifugio presso una struttura d’emergenza organizzata nel centro polisportivo di Torre del Mar sotto la gestione della Croce Rossa.

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