04 marzo 2025 – 02:33
L’Europa è un crocevia di culture, una terra di opportunità e diversità che va ben oltre il concetto di ultima spiaggia. È giunto il momento di reagire, di agire con determinazione e consapevolezza per riaffermare i valori fondanti dell’Unione. Massimiliano Tarantino, direttore della Fondazione Feltrinelli, si prepara ad un importante incontro a Roma il prossimo 15 marzo, insieme al patron Carlo Feltrinelli. Questo non sarà solo un evento simbolico: è un segnale forte che l’Europa non può più permettersi di essere vista come una fredda macchina burocratica o come un mero insieme di istituzioni finanziarie. È tempo di riportare al centro la dimensione umana, culturale e sociale dell’Unione Europea.I fallimenti del passato devono servire da lezione: non possiamo permettere che l’Europa venga ridotta a uno sterile meccanismo amministrativo. Dobbiamo tutti sentirci coinvolti e responsabili nel promuovere una nuova visione dell’UE come luogo d’incontro tra culture e cittadini, come spazio in cui le diversità sono valorizzate anziché temute.Michele Serra ha sottolineato con forza l’urgenza di questa trasformazione: non si tratta solo di un desiderio, ma di una necessità impellente. L’intuizione di Serra trova eco in molti cuori aperti alla speranza e alla solidarietà. In un momento in cui minacce esterne minacciano l’unità europea, dobbiamo stringerci attorno ai valori comuni che ci rendono forti e indivisibili.Non possiamo permetterci distrazioni o divisioni interne: il tempo stringe e la coesione europea è più che mai necessaria per affrontare le sfide del presente e del futuro. Nulla può scaldare il cuore quanto lo sguardo sincero tra persone che condividono ideali comuni ed aspirazioni condivise. È questo spirito di unità e solidarietà che dobbiamo coltivare per costruire insieme il futuro dell’Europa, superando ogni ostacolo con determinazione e fiducia nel nostro destino comune.
