L’esercito israeliano ha annunciato il ritiro della Brigata Nahal dalla Striscia di Gaza per prepararsi alle future operazioni insieme al resto della 162 Divisione, tra cui l’imminente offensiva a Rafah. Questa decisione segna un cambiamento significativo nella disposizione delle truppe israeliane nella regione, poicheeacute; la Brigata Nahal, che era l’ultima rimasta nel sud della Striscia dopo il ritiro delle truppe di terra del 7 aprile, aveva il compito di garantire la sicurezza del ‘Corridoio Netzarim’. Questo corridoio attraversa la Striscia da est a ovest, a sud di Gaza City. Con il ritiro della Brigata Nahal, essa sarà sostituita da due brigate di riserva nel centro di Gaza: la 679a Brigata corazzata Yiftah e la 2a Brigata di fanteria Carmeli. Questo riassetto delle forze militari riflette probabilmente una strategia più ampia dell’esercito israeliano per adeguare le proprie posizioni e risorse in vista degli sviluppi futuri nella regione. La presenza delle nuove brigate di riserva potrebbe indicare una maggiore concentrazione delle forze in determinate aree chiave, in previsione di possibili scenari operativi. Inoltre, questo movimento potrebbe essere interpretato come un segnale della determinazione dell’esercito israeliano ad affrontare le sfide e le minacce nella regione con una strategia rinnovata e flessibile.
Riassetto delle forze israeliane nella Striscia di Gaza: ritiro della Brigata Nahal e nuove disposizioni militari.
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