13 giugno 2024 – 14:13
Il grande maestro Riccardo Muti si prepara con cura e passione per dirigere un concerto che già promette di entrare nella storia. La selezione degli artisti è stata meticolosa, con soprani di fama come Eleonora Buratto, Lidia Fridman e Mariangela Sicilia, insieme ai tenori Luciano Ganci, Dmitry Korchak e Francesco Meli pronti a incantare il pubblico con le loro straordinarie voci. Accanto a loro, l’orchestra Cherubini, composta dai migliori talenti emersi da una fucina di eccellenza musicale.La magia della bacchetta di Muti si unirà all’immortalità delle composizioni di Puccini, creando un connubio indimenticabile che verrà valorizzato da una scenografia mozzafiato. Il concerto avrà luogo il 28 giugno sulle Mura Storiche di Lucca, un evento unico trasmesso in mondovisione dalla Rai per celebrare il centenario della scomparsa del grande compositore italiano.Le aspettative sono alte e il pubblico non ha tardato a rispondere: migliaia di biglietti sono stati venduti in pochi giorni, anticipando il successo annunciato dell’evento. Il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi esprime fiducia nell’eccezionalità del concerto, che si preannuncia come uno dei momenti più significativi delle celebrazioni pucciniane.L’orchestra giovanile Cherubini rappresenta la migliore formazione possibile per accompagnare Muti in questa straordinaria performance: 130 talentuosi musicisti provenienti da tutto il mondo che hanno trovato ispirazione e formazione sotto la guida del Maestro. La collaborazione con la Rai assicura una diffusione globale dell’evento, destinato a rimanere impresso nella memoria collettiva come una delle pietre miliari della cultura italiana.La location scelta per il concerto aggiunge un tocco di sfida e innovazione: le Mura Storiche di Lucca diventano il palcoscenico perfetto per accogliere la musica classica in un contesto tradizionalmente dedicato al pop-rock. Un tentativo coraggioso di avvicinare un pubblico sempre più giovane alla bellezza e all’eleganza della musica colta.La direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli non ha dubbi sull’impatto duraturo dell’evento: sarà una tappa imprescindibile nella storia culturale del Paese e un momento da collezionare per gli appassionati d’arte e musica.
