La procura di Aosta ha richiesto al giudice l’archiviazione del fascicolo riguardante l’omicidio colposo dei tre pediatri coinvolti nella morte di Lucie Boch, avvenuta a Saint-Christophe, presso l’ospedale Beauregard di Aosta, quasi tre anni fa. Gli investigatori hanno concluso che si è trattato di un evento imprevisto e non attribuibile a eventuali errori da parte del personale medico. I consulenti della procura, l’anatomopatologo Giovanni Botta e il medico legale Alessandro Marchesi, hanno individuato una ernia diaframmatica congenita mai diagnosticata in precedenza, poiché la bambina non aveva mai manifestato sintomi fino a giugno dell’anno scorso. Durante la consulenza è emerso che a causa della patologia, milza e stomaco erano spostati nella cassa toracica sinistra e durante le manovre di rianimazione lo stomaco era stato danneggiato. Secondo i consulenti della procura, data l’età della bambina, questa condizione era totalmente imprevedibile e i pediatri agirono correttamente senza alcuna negligenza attribuibile a loro. Al contrario, il consulente della famiglia sottolineò come sarebbe bastato un semplice esame strumentale come un’ecografia per rilevare lo spostamento degli organi causato dall’ernia diaframmatica.
Richiesta archiviazione fascicolo omicidio colposo pediatri: ernia diaframmatica congenita causa morte Lucie Boch.
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