La richiesta di ventiquattro anni di reclusione per Paolo Riccone, accusato del femminicidio della compagna Floriana Floris, è stata presentata oggi dalla pm Eleonora Guerra davanti alla Corte d’Assise di Alessandria. Il caso ha scosso l’opinione pubblica per la crudeltà dell’omicidio e per il contesto in cui è avvenuto. La difesa ha cercato di dimostrare la non premeditazione dell’atto, sottolineando le circostanze che hanno portato al tragico epilogo della relazione tra i due. Tuttavia, la pm ha insistito sul fatto che il femminicidio non può essere giustificato in alcun modo e che Riccone deve essere condannato a una pena esemplare per porre un freno a questo tipo di violenza. La famiglia della vittima ha espresso il proprio dolore e la propria indignazione per quanto accaduto, chiedendo giustizia e un segnale forte da parte della magistratura. Oltre alla pena detentiva, si spera che questo processo possa sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di combattere la violenza di genere e proteggere le donne da situazioni simili in futuro.
Richiesta di 24 anni per femminicidio: pm insiste su pena esemplare. Famiglia vittima chiede giustizia e sensibilizzazione contro violenza di genere.
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