Richiesta di arresti domiciliari per Mohammad Abedini: l’avvocato De Francesco si rivolge alla Corte d’Appello di Milano

Il legale difensore di Mohammad Abedini, cittadino iraniano coinvolto in una complessa vicenda giudiziaria internazionale, ha presentato una formale istanza per ottenere il regime degli arresti domiciliari. L’avvocato Alfredo De Francesco si è rivolto con determinazione alla Corte d’Appello di Milano, sottolineando la necessità di ridimensionare la misura cautelare che attualmente tiene il suo assistito bloccato all’aeroporto di Malpensa su disposizione delle autorità statunitensi.Nella documentazione presentata ai giudici, l’avvocato ha indicato con precisione la disponibilità di una dimora in Italia dove Mohammad Abedini potrebbe essere trasferito qualora venissero accolti i suoi argomenti a favore degli arresti domiciliari. Si tratta di un passaggio cruciale in questa intricata vicenda legale, che vede contrapposti due sistemi giuridici diversi e che richiede un equilibrio delicato tra gli interessi delle parti coinvolte.La difesa si è mostrata determinata nel perseguire l’obiettivo di garantire al proprio assistito condizioni più umane e dignitose rispetto alla detenzione in aeroporto, auspicando che le istanze presentate possano trovare ascolto presso l’autorità giudiziaria competente. In un contesto internazionale sempre più complesso e frammentato, la ricerca di soluzioni equilibrate e rispettose dei diritti fondamentali dei singoli è essenziale per garantire un sistema giudiziario efficace e giusto.