Richiesta di rinvio a giudizio per peculato e riciclaggio legati ai fondi dell’8 per mille: coinvolte figure di spicco della Chiesa cattolica sarda.

La Procura di Sassari ha avanzato oggi la richiesta di rinvio a giudizio per nove imputati, tra cui spiccano i nomi di Antonino Becciu, fratello del cardinale Angelo Becciu, e il vescovo di Ozieri, Corrado Melis. Le accuse riguardano presunti reati di peculato e riciclaggio legati alla gestione di circa 2 milioni di euro provenienti dai fondi dell’8 per mille destinati alla diocesi. Il pm Gianni Caria ha formalizzato la richiesta davanti al giudice Sergio De Luca durante un’udienza che è stata rinviata al 3 febbraio per consentire alle difese degli imputati, rappresentate dagli avvocati Ivano Iai e Antonello Patanè, di presentare le proprie repliche. La vicenda si prospetta complessa e delicata, poiché coinvolge figure di rilievo all’interno della Chiesa cattolica sarda. Resta ora da attendere lo sviluppo delle indagini e l’esito del processo per fare chiarezza su questa intricata vicenda che ha scosso l’opinione pubblica locale.