Ricorso in Cassazione contro decisione Corte d’appello: Bandecchi difende lista per elezioni europee con simbolo di Ap.

Stefano Bandecchi, figura di spicco nell’ambito politico italiano, ha deciso di presentare ricorso in Cassazione contro la decisione della Corte d’appello di Roma di respingere la lista per le elezioni europee proposta dall’ex magistrato Luca Palamara per il collegio del centro Italia. Bandecchi ha dichiarato all’ANSA che il ricorso è stato depositato immediatamente dopo l’accaduto, poicheeacute; si aspettava che qualcuno non avrebbe tenuto conto della nota emessa dal Ministero dell’Interno, la quale confermava la conformità della lista del Partito popolare europeo con il simbolo di Ap alle normative vigenti.”La sera del 29 aprile”, ha precisato Bandecchi, “il Ministero dell’Interno ha inviato una comunicazione chiara e inequivocabile affermando che la lista del Ppe con il simbolo di Ap doveva essere accettata in quanto conforme alla legge. Mentre la Corte d’appello di Napoli ha recepito questa comunicazione nella sua decisione favorevole alle nostre liste, le Corti di Roma e Venezia sembrano orientate a respingerla. In ogni caso, faremo appello in Cassazione in tutte le sedi”.Secondo Bandecchi, l’Italia si trova ancora una volta immersa nel caos e nella confusione istituzionale: “Sembra che ci siano ‘cinque Italie in una’, dove ogni giudice decide secondo il proprio arbitrio”. Il leader di Ap sottolinea che la nota emanata dal Viminale è cristallina nel confermare che il Ppe è un gruppo europeo autorizzato a presentare liste anche in Italia, dove già operano membri eletti nel Ppe e dove si svolgono le elezioni europee.Indipendentemente dall’esito dei ricorsi presentati, Bandecchi assicura che il suo partito sarà presente attivamente nelle regioni del Sud Italia come Calabria, Puglia, Campania, Basilicata, Abruzzo e Molise. Concludendo con un pizzico di ironia, aggiunge: “In fondo ci stanno facendo un favore con tutto questo trambusto”.