Il governo svizzero ha recentemente ratificato nuove delimitazioni di confine con l’Italia e la Francia, riguardanti rispettivamente il maestoso Cervino e la vibrante Ginevra. Secondo quanto comunicato dall’amministrazione federale, le aree di alta montagna vedono i confini tra Italia e Svizzera tracciati lungo i crinali dei ghiacciai e delle nevi perenni, elementi naturali in costante evoluzione a causa dello scioglimento glaciale. Questa dinamicità impone una ridefinizione continua dei confini nazionali.La nuova convenzione prevede spostamenti della linea di confine fino a dieci metri in alcune zone, pur mantenendo gli impianti di risalita nei rispettivi Paesi. Inoltre, si è evitato il rischio di dividere il rifugio delle Guide del Cervino, situato sul Plateau Rosa al confine tra Italia e Svizzera, garantendo che rimanga interamente nel Comune valdostano di Valtournenche. Il ghiacciaio svizzero su cui si pratica sci tutto l’anno è collegato agli impianti di risalita di Cervinia, contribuendo alla vitalità turistica della regione.Il processo per l’approvazione definitiva della convenzione è attualmente in corso in Italia e una volta firmata da entrambe le parti verrà resa pubblica e implementata tempestivamente. Questo accordo rappresenta un importante passo verso la gestione sostenibile delle risorse naturali condivise tra i due Paesi alpini, dimostrando un’apprezzabile volontà di cooperazione transfrontaliera per preservare l’ambiente montano e favorire lo sviluppo turistico in armonia con la natura circostante.
Ridefinizione confini tra Italia e Svizzera: una cooperazione transfrontaliera per la gestione sostenibile delle risorse naturali.
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