04 ottobre 2024 – 18:45
La campagna di vaccinazione contro l’herpes zoster si trova ad affrontare una nuova sfida: uno dei due vaccini utilizzati per la profilassi, il ZLV vivo attenuato, non sarà più disponibile in Italia a causa delle decisioni commerciali della casa produttrice. Di conseguenza, l’unica opzione rimasta è il RZV ricombinante adiuvato, raccomandato per le persone sopra i 18 anni con condizioni di rischio e per coloro di 65 anni nati dal 1952 senza condizioni di rischio. Questa modifica comporta una ridefinizione del ciclo vaccinale, che prevede due dosi da somministrare a distanza di due mesi l’una dall’altra.Al fine di evitare sprechi e garantire un utilizzo efficiente delle scorte disponibili del vecchio vaccino ZLV ancora in magazzino, la Regione invita gli operatori sanitari e i medici a passare all’utilizzo esclusivo del nuovo vaccino RZV una volta esaurite le scorte precedenti. È importante monitorare costantemente le giacenze dei magazzini e adottare misure correttive per evitare dosi inutilizzate o scadute.Per ottimizzare la distribuzione dei vaccini e prevenire sprechi, è stato stabilito che ogni medico di famiglia possa prenotare fino a 10 dosi per tipo di vaccino presso la farmacia locale. Gli approvvigionamenti successivi saranno consentiti solo se almeno l’80% delle dosi precedenti sono state effettivamente somministrate e registrate nel sistema. Queste nuove disposizioni mirano a garantire una gestione efficiente delle risorse e a massimizzare l’impatto della campagna vaccinale contro l’herpes zoster.
