25 luglio 2024 – 10:45
Il settore sanitario si trova di fronte a una sfida cruciale: ridurre il ricorso ai medici gettonisti per garantire un servizio efficiente e sostenibile. L’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, si impegna a cambiare rotta e a implementare azioni concrete per ottenere risultati positivi nel breve termine. I dati emersi durante l’udienza della Corte dei Conti sul bilancio regionale del 2023 offrono uno spaccato della situazione attuale in rapida evoluzione.L’obiettivo è chiaro: ridurre le prestazioni esterne del 20% attraverso il piano di internalizzazioni approvato dalla giunta regionale. Le Asl potranno ricorrere a servizi esterni solo se dimostreranno l’impossibilità di gestirli internamente. Inoltre, la recente normativa nazionale offre un supporto importante in questa direzione.Tuttavia, per risolvere definitivamente il problema dei medici gettonisti occorre affrontare le cause strutturali alla radice, come la carenza di personale medico specializzato. È necessario aumentare il numero di specializzandi e offrire incentivi adeguati per attrarre nuovi talenti nel settore sanitario.Il ricorso ai medici gettonisti, sebbene costoso dal punto di vista finanziario, è stato spesso l’unica soluzione per garantire la continuità dei servizi fondamentali per i cittadini. Ora è giunto il momento di investire nella formazione e nell’assunzione di personale interno qualificato per garantire una sanità efficiente e di qualità per tutti i cittadini.
