Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha presentato al Senato un resoconto dettagliato sull’amministrazione della Giustizia, evidenziando i progressi e le sfide affrontate fino ad oggi. Riguardo agli obiettivi di riduzione dell’arretrato civile pendente al 2019, si è registrata una diminuzione del -99,1% presso le Corti di Appello e del -91,7% presso i tribunali ordinari entro il 31 ottobre 2024, superando il target atteso del -95% da raggiungere entro dicembre 2024.Nordio ha sottolineato che il servizio giustizia ha già prodotto effetti positivi, ma ha anche evidenziato la presenza di criticità da affrontare. In particolare, la fase iniziale di implementazione del processo telematico ha richiesto e continuerà a richiedere notevoli risorse finanziarie e sforzi organizzativi e creativi. Il Ministro ha citato le difficoltà riscontrate nella funzionalità dell’applicazione ‘App’, utilizzata per la gestione del processo penale telematico.Tuttavia, Nordio si è mostrato ottimista riguardo alla risoluzione delle criticità legate alle nuove tecnologie, esprimendo fiducia nel superamento delle sfide entro la fine dell’anno per rientrare nei vincoli previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La modernizzazione dei processi giudiziari attraverso l’innovazione tecnologica rappresenta una priorità per garantire maggiore efficienza ed efficacia nel sistema giudiziario italiano.
Riduzione arretrato civile: Nordio al Senato, progressi e sfide della Giustizia
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