La Banca Centrale Argentina ha annunciato una significativa riduzione del tasso di interesse di riferimento, portandolo dal 35% al 32%. Questa decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione e avrà effetto a partire dal prossimo venerdì 6 dicembre. Si tratta dell’ottava riduzione consecutiva del tasso sin dall’insediamento del presidente Javier Milei alla Casa Rosada nel dicembre del 2023, quando il tasso era al 126%.La motivazione alla base di questa decisione è stata legata al consolidamento delle aspettative di una minore inflazione, come riportato dall’agenzia Reuters. Parallelamente a questa misura, si è registrata una diminuzione del valore del dollaro parallelo argentino, noto come “blu”, che è sceso a 1.055 pesos rispetto ai 1.043 del cambio ufficiale, con un differenziale inferiore al 2%. Un netto cambiamento rispetto al passato, quando nel dicembre del 2023 la differenza tra i due cambi era addirittura dell’178%.Questi aggiornamenti finanziari riflettono le recenti dinamiche economiche e monetarie in Argentina, evidenziando la costante attenzione e adattamento da parte delle autorità competenti per garantire stabilità e sostenibilità nel sistema finanziario nazionale.
Riduzione tasso di interesse in Argentina: dal 35% al 32% con Milei alla Casa Rosada
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