Rifiuto di González Urrutia: difesa democrazia e volontà popolare

Il leader dell’opposizione venezuelana, Edmundo González Urrutia, ha annunciato con fermezza la sua decisione di non partecipare all’udienza prevista davanti al Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ) oggi. Questa mossa arriva in risposta alla richiesta di Nicolas Maduro di convalidare la sua contestata rielezione attraverso il sistema giudiziario.González Urrutia ha sottolineato che non è stata condotta in modo adeguato una verifica tempestiva basata sui verbali delle operazioni di scrutinio, come previsto per legge e come richiesto dalle organizzazioni politiche coinvolte e dai candidati stessi. Inoltre, ha evidenziato che non sono stati eseguiti tutti i controlli necessari secondo le normative vigenti.Le prove presentate dall’opposizione, inclusa la documentazione ufficiale dei verbali, confermano inequivocabilmente la vittoria del candidato González Urrutia. Questo rifiuto di partecipare all’udienza rappresenta un atto deciso per difendere l’integrità del processo e garantire il rispetto della volontà popolare espressa nelle elezioni.La posizione del leader dell’opposizione riflette una chiara determinazione a contrastare qualsiasi tentativo di manipolazione o violazione delle regole democratiche da parte del governo attuale. La decisione di non comparire davanti al Tribunale Supremo è un gesto coraggioso che mira a preservare i principi fondamentali della democrazia e a garantire un futuro politico trasparente e legittimo per il Venezuela.