Federica Brignone, reduce dal terzo posto nel superG di La Thuile, riflette sulle sue prestazioni con un mix di auto-critica e determinazione. Nonostante le imperfezioni riscontrate durante la gara, la sciatrice carabiniera di La Salle si è resa conto che forse aveva puntato troppo in alto quel giorno. Il sostegno del pubblico di casa e l’atmosfera di grande tifo potrebbero aver influito sul suo stato d’animo, ma non sono state determinanti. Con una certa tranquillità ma consapevole delle proprie lacune, Brignone evita di parlare della Coppa del Mondo generale, preferendo concentrarsi sull’apprezzamento per gli amici che hanno lavorato duramente per garantirle le condizioni ottimali sulla pista.Durante la gara, un errore nel tracciato e un incidente alla mano avrebbero potuto compromettere il risultato finale. Tuttavia, grazie alla sua determinazione e alla capacità di prendere decisioni rapide anche in situazioni critiche, la sciatrice è riuscita a superare gli ostacoli e a concludere la competizione con successo. L’adrenalina e la voglia di dare il massimo l’hanno spinta ad affrontare i rischi con coraggio e determinazione.Dopo la gara, nonostante qualche dolore fisico dovuto alle cadute subite, Brignone dimostra una volta ancora la sua resilienza e il suo spirito combattivo. Con un po’ di ghiaccio per lenire i dolori alle gambe, al polso e alla mano, si prepara già mentalmente per le prossime sfide. La sua filosofia sembra essere quella di non farsi abbattere dagli imprevisti ma anzi trasformarli in opportunità per crescere e migliorarsi costantemente.
13 marzo 2025 – 14:11
