06 ottobre 2024 – 20:01
Il processo di revisione delle disposizioni relative alle concessioni idroelettriche nella Valle d’Aosta ha raggiunto una tappa significativa dopo un lungo lavoro durato più di due anni. Dopo aver raccolto e valutato i pareri dei ministeri competenti e del dipartimento degli Affari regionali e delle Autonomie della presidenza del Consiglio, il documento è stato sottoposto a un’attenta fase di perfezionamento. Finalmente, lunedì scorso, la commissione paritetica Stato-Regione ha dato il via libera al decreto legislativo che regolamenta le nuove disposizioni per l’attuazione dello Statuto speciale della regione in materia di concessioni idroelettriche.Questo importante passo verso l’autonomia nel settore delle concessioni idroelettriche conferisce alla Regione la responsabilità di regolare le future assegnazioni delle concessioni, aprendo la possibilità anche alle società a partecipazione pubblica di partecipare al processo. Per la Valle d’Aosta, questo significa una riconsiderazione del ruolo della Compagnia Valdostana delle Acque (Cva), società regionale che detiene gran parte delle concessioni idroelettriche nella regione.Con le concessioni attuali in scadenza nel 2032, la gestione delle acque è affidata alla Regione secondo lo Statuto speciale, ma le normative europee e nazionali devono comunque essere rispettate. Questa evoluzione normativa rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore autonomia e responsabilità della Valle d’Aosta nella gestione delle risorse idriche regionali, garantendo nel contempo il rispetto dei principi normativi vigenti a livello nazionale ed europeo.