Nel corso degli anni si è avuta l’opportunità di interagire in numerose occasioni, e ritengo di non commettere un errore nel sostenere che il filo conduttore del nostro scambio è stato costantemente identico: la richiesta di una riforma del sistema fiscale italiano al fine di renderlo equo, semplice, organico e razionale. Queste parole sono state pronunciate dalla premier Giorgia Meloni durante un videomessaggio indirizzato agli Stati generali dei commercialisti a Roma. La necessità di ridisegnare il sistema tributario nazionale per renderlo più aderente alle esigenze della società contemporanea e delle imprese è emersa come un imperativo categorico. La complessità attuale delle normative fiscali, spesso ostacola la crescita economica e la competitività delle imprese italiane sul mercato globale. Pertanto, una riforma mirata a semplificare le procedure fiscali, a ridurre gli oneri burocratici e a favorire una maggiore trasparenza nel sistema sarebbe un passo fondamentale verso uno sviluppo sostenibile ed equo. L’obiettivo è quello di creare un ambiente fiscale che favorisca gli investimenti, stimoli l’innovazione e promuova la creazione di posti di lavoro stabili e ben retribuiti. Solo attraverso un sistema fiscale moderno ed efficiente sarà possibile garantire una distribuzione equa del carico fiscale tra i cittadini e le imprese, contribuendo così a costruire una società più inclusiva e solidale.
Riforma fiscale italiana per uno sviluppo equo ed efficiente: le parole di Giorgia Meloni.
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