Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha sottolineato con chiarezza durante il Festival dell’economia di Trento che la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha imposto all’Italia di versare un risarcimento pecuniario come conseguenza della violazione dei diritti umani nel contesto delle intercettazioni. Nordio ha evidenziato che il disegno di legge noto come ddl Nordio propone soltanto il minimo sindacale, ovvero la protezione del terzo, che rappresenta un livello inferiore a quanto stabilito dalla sentenza della Cedu. Il ministro ha inoltre dichiarato che si sta lavorando attivamente per una riforma più ampia e significativa riguardante le intercettazioni e i sequestri dei cellulari, al fine di garantire un quadro normativo adeguato e rispettoso dei diritti fondamentali.
Riforma legge intercettazioni: Nordio critica Cedu e propone cambiamenti
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