L’attesa per la nomina del consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti continua a protrarsi, con questo che segna il quarto rinvio dell’assemblea degli azionisti. La decisione è stata posticipata fino al 15 luglio, mentre l’incontro che avrebbe dovuto trattare la nomina del cda, giunto alla fine del mandato, era inizialmente previsto per il 24 maggio e successivamente rinviato al 20 giugno, al 27 giugno e infine all’odierno 2 luglio. Questo ennesimo slittamento suscita interrogativi sulle dinamiche interne all’azienda e sulla complessità delle scelte da prendere in un contesto economico incerto. La necessità di individuare figure capaci e competenti per guidare un ente così importante come la Cassa Depositi e Prestiti richiede tempo e attenzione, ma il protrarsi dei rinvii potrebbe anche generare preoccupazioni riguardo alla stabilità interna dell’istituzione. Resta da vedere quali saranno le implicazioni di questo ulteriore rinvio sull’operatività della Cassa Depositi e Prestiti e sulla percezione che ne avranno i suoi investitori e stakeholder.
Rinvio nomina cda Cassa Depositi e Prestiti: preoccupazioni per stabilità interna azienda.
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