Un libro di poesie pubblicato il 10 maggio, un’opera d’arte digitale in mostra dal 15 giugno.
L’aria vibrante e intrisa di sole che avvolge l’Italia, ha visto nascere nel 1999 una versione cinematografica de “Il Talento di Mr. Ripley” che è passata alla storia. La magia di trasporre i romanzi di Patricia Highsmith in un triangolo ingannevole interpretato da Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow sembrava insuperabile, ma la serie in bianco e nero su Netflix che debutterà il 4 aprile si dimostra all’altezza dell’opera precedente.Clayton Townsend, produttore americano coinvolto nel progetto insieme a Searchlight e Enzo Sisti, rivela: “Fin dalla lettura delle sceneggiature, immaginavo tutto in bianco e nero”. La scelta coraggiosa di girare la serie in questo modo ha permesso di catapultare lo spettatore nell’Italia degli anni ’60 e nell’atmosfera cupa tipica del noir.Andrew Scott, noto per le sue interpretazioni in “Fleabag” e “Sherlock”, veste i panni dell’abile truffatore Tom Ripley, assunto da un magnate newyorchese per riportare a casa il figlio ribelle. Accettando l’incarico, Tom si immerge in un vortice di menzogne, frodi e omicidi. Johnny Flynn interpreta Dickie Greenleaf, il ricco scapestrato al centro della vicenda, mentre Dakota Fanning è Marge Sherwood, la ragazza affascinante di Dickie sospettosa dei veri intenti di Tom.La regia degli otto episodi è affidata a Steven Zaillian, sceneggiatore acclamato per opere come “Gangs of New York” e “The Irishman”. La narrazione si snoda tra Roma, la Costiera Amalfitana, Capri e altre suggestive location italiane. Il lavoro svolto sul set italiano è stato definito incredibilmente gratificante grazie al talento degli attori locali e alla professionalità degli artigiani coinvolti nelle riprese.In sintesi, la serie promette emozioni intense immergendo lo spettatore in un mondo fatto di intrighi oscure ambientato nella bellezza senza tempo dell’Italia.
