Il settore dei mutui in Italia sta mostrando i primi segnali di ripresa, con tassi che sono scesi più del previsto, anticipando le prossime mosse della Banca Centrale Europea. È quanto affermato dal vice direttore generale dell’Abi, Gianfranco Torriero, durante un seminario tenutosi a Firenze.Torriero ha sottolineato che, dopo un periodo di contrazione, i prestiti per l’acquisto di abitazioni stanno nuovamente crescendo, seppur a ritmi moderati. Ha inoltre evidenziato come l’andamento dei prestiti sia influenzato principalmente dalla domanda e dal contesto economico generale, con il Pil che mostra segni di rallentamento e si prevede una chiusura del 2024 con una crescita compresa tra lo 0,8% e l’1%.Questi segnali positivi nel settore dei mutui possono essere interpretati come un incoraggiante segnale di ripresa economica nel mercato immobiliare italiano. La riduzione dei tassi potrebbe incentivare ulteriormente la domanda di mutui per l’acquisto di abitazioni e favorire la crescita del settore creditizio nel Paese.È importante monitorare attentamente l’evoluzione di questi indicatori e valutare le possibili implicazioni sul mercato immobiliare e sull’economia italiana nel suo complesso. La situazione attuale richiede una costante analisi e adattamento alle dinamiche economiche globali al fine di garantire una stabile ripresa economica e finanziaria per il Paese.
Ripresa nel settore mutui: segnali positivi per l’economia italiana
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