01 luglio 2024 – 06:40
Dopo l’esondazione del torrente Grand Eyvia che ha causato danni al collegamento stradale tra Cogne e il fondo valle, la tempistica per il ripristino rimane incerta. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sul recupero delle persone intrappolate, sulla riparazione della viabilità e dei servizi essenziali come l’acquedotto e le linee elettriche danneggiate. L’isolamento prolungato di Cogne potrebbe avere gravi ripercussioni sull’economia turistica locale, dato che la regione è una meta molto ambita durante i prossimi mesi. Le comunità coinvolte dipendono fortemente dal turismo per la propria sussistenza, pertanto è fondamentale agire tempestivamente per garantire la ripresa delle attività nel più breve tempo possibile. La riunione a Saint-Christophe Aosta con il presidente della Regione Renzo Testolin e i tecnici della Protezione Civile regionale ha evidenziato la necessità di un intervento coordinato e rapido per affrontare l’emergenza in corso. Oltre alle questioni urgenti legate alla sicurezza delle persone e alla messa in sicurezza delle infrastrutture colpite, sarà cruciale anche pianificare azioni a lungo termine per prevenire situazioni simili in futuro. La solidarietà e la collaborazione tra le istituzioni coinvolte saranno determinanti per superare questa difficile situazione e supportare la comunità locale nella sua fase di ricostruzione e ripresa.