Riqualificazione urbana a Torino: solidarietà e inclusione sociale per i più vulnerabili.

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03 luglio 2024 – 16:45

Il tessuto sociale di Torino si arricchisce di una rete di solidarietà che si estende per tutta la città, offrendo un sostegno prezioso alle fasce più vulnerabili della popolazione. Gli anziani, le persone con disabilità e i residenti in condizioni di marginalità trovano ora nuove opportunità grazie agli investimenti mirati del Comune, che destina ben 16 milioni provenienti dal Pnrr alla creazione di reti comunitarie. Ieri, a Palazzo Civico, sono stati presentati con orgoglio i 23 progetti che prevedono la realizzazione di abitazioni, centri servizi, ambulatori e sportelli dedicati ai più fragili in diverse zone della città.Dai Bagni pubblici di via Agliè nel cuore del quartiere Torino Nord agli interventi di riqualificazione nel suggestivo Villaggio Areteeacute; di Mirafiori, passando per le residenze in via Accademia Albertina nel centro storico cittadino, l’obiettivo è riqualificare e valorizzare 21 immobili pubblici e 5 immobili appartenenti al settore privato sociale. Il sindaco Stefano Lo Russo sottolinea l’importanza di questa sinergia volta a costruire una rete solidale che contribuisca a ridurre le disuguaglianze sociali.Nella seconda parte del suo mandato, il sindaco ha annunciato un’impegno particolare verso la coesione sociale, l’accoglienza e la cura delle persone più fragili. La riqualificazione urbana diventa uno strumento fondamentale per avvicinare le diverse realtà presenti sul territorio. Si prevedono modelli innovativi di housing sociale per favorire l’autonomia degli anziani integrati con servizi domiciliari, soluzioni abitative dedicate alle persone con disabilità e spazi comuni pensati per accompagnare percorsi abitativi e lavorativi.Tra i progetti imminenti spicca quello in via Ravenna 8-12 dove sono già stati ristrutturati 8 appartamenti dotati da una a tre camere da letto insieme a spazi comuni come una palestra, un centro anziani e un centro medico specializzato nella prevenzione delle fratture. Altro intervento significativo sarà quello in corso Farini 20 grazie al progetto Spazio ToHousing dell’associazione Quore che trasformerà l’ex commissariato Dora Vanchiglia in una struttura accogliente per persone Lgbt fragili.I lavori di riqualificazione sono già partiti anche in via Rubino 82 dove presto opererà l’associazione I Buffoni di Corte Aps dedicata alle persone con disabilità cognitiva. Grazie ai finanziamenti del Pnrr Torino si prepara così ad accogliere una nuova fase caratterizzata da inclusione sociale ed attenzione alle esigenze dei suoi cittadini più vulnerabili.

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