04 ottobre 2024 – 16:45
Il progresso tecnologico ha portato con sé nuove sfide e minacce, come la diffusione sempre più ampia dei deepfake, video manipolati tramite Intelligenza Artificiale che ingannano persino il 25% delle persone. Questo fenomeno espone il pubblico a rischi di truffe, soprattutto in ambiti sensibili come la salute. È quanto emerge da uno studio recentemente pubblicato sul prestigioso British Medical Journal e che sarà al centro del dibattito durante l’evento SaluTo Torino. Gli incontri si svolgeranno al Mercato Centrale di Torino, con i docenti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino e del Politecnico a guidare le discussioni.L’obiettivo principale sarà quello di affrontare il tema della disinformazione generata dall’Intelligenza Artificiale, strumento potenzialmente rivoluzionario ma anche pericoloso se non utilizzato correttamente. Si cercherà di evitare un ulteriore peggioramento della diffusione delle fake news sui social media, fenomeno che ha già causato danni significativi. I deepfake giocano sulle emozioni delle persone, utilizzando volti noti per creare contenuti falsi che possono influenzare le decisioni legate alla salute.Queste manipolazioni coinvolgono immagini, video e audio realistici ottenuti attraverso sofisticati software AI che imitano perfettamente professionisti sanitari per promuovere prodotti medici in modo fraudolento. Un altro pericolo proviene dai chatbot, programmi in grado di simulare conversazioni umane basandosi su enormi quantità di dati reali ma con il rischio di giungere a conclusioni errate, anche nel campo medico.La consapevolezza e la capacità di riconoscere queste manipolazioni diventano quindi fondamentali per difendersi da potenziali truffe e disinformazione. Solo una corretta gestione dell’Intelligenza Artificiale può garantire un uso etico e responsabile di questa tecnologia sempre più diffusa nella nostra società.
