16 giugno 2024 – 07:55
L’escalation dell’allarme hooligans è un’ombra che si proietta minacciosa sul panorama delle manifestazioni sportive, risvegliando vecchi incubi e alimentando nuove paure. Chi credeva che i violenti del passato fossero solo un ricordo sbiadito si trova ora di fronte a una realtà ben diversa: i teppisti non sono mai scomparsi, ma si sono trasformati, adattandosi alle nuove sfide e mantenendo la loro pericolosa presenza nell’ombra. Mentre l’attenzione generale è concentrata sull’allarme terrorismo che permea le nostre vite quotidiane, un nuovo spettro si staglia all’orizzonte con l’arrivo imminente degli ultrà più aggressivi, provenienti soprattutto dall’est Europa e pronti a seminare il terrore.Il 2021 potrebbe essere stato un anno relativamente tranquillo, grazie anche alle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19, ma il ritorno ai fasti dell’Europeo del 2016 fa temere il peggio. Con il torneo che si svolgerà in diverse nazioni europee, la Germania si prepara a fronteggiare una sfida senza precedenti con l’impegno di schierare oltre 22mila agenti ogni giorno. Sul web circolano già t-shirt con la scritta “Euro 2024 – Festival of Violence”, segno inequivocabile della minaccia imminente rappresentata dai gruppi violenti che stanno organizzando le proprie azioni.Un dossier riservato in mano alle forze dell’ordine europee individua cinque partite ad altissimo rischio di incidenti già durante la fase a gironi. La tensione è palpabile e la prima partita tra Serbia e Inghilterra a Gelsenkirchen si preannuncia come una prova cruciale. Con migliaia di tifosi inglesi attesi in città, le autorità temono il caos soprattutto da parte dei fan senza biglietto che potrebbero causare problemi difficili da gestire.Ma al di là del calcio c’è molto di più in gioco: questioni politiche complesse accentuano ulteriormente le tensioni. Le posizioni filo-russe dei tifosi serbi legati all’invasione russa in Ucraina rendono ancora più incandescente l’atmosfera già surriscaldata dai recenti anniversari bellici. Il ricordo dei bombardamenti Nato su Belgrado fa da sfondo a una partita carica di significati politici e storici.Berlino è pronta ad affrontare qualsiasi scenario possibile, con servizi segreti allerta per l’arrivo di centinaia di serbi pronti alla violenza estrema. I Grobari del Partizan e i Delije della Stella Rossa rappresentano le fazioni più aggressive pronte allo scontro. Mentre altre quattro partite nel dossier continuano a destare preoccupazione per le possibili criticità legate agli scontri tra tifoserie rivali.Fermare i violent sarà una sfida titanica, ma le autorità tedesche sono determinate a garantire la sicurezza pubblica in un contesto carico di tensione e incertezza.