Riscoperta la seconda vittima vicino alla Cala Fighera, un mistero senza fine nella Sardegna meridionale

La costa di Cala Fighera a Cagliari riservava ancora un mistero: meno di 48 ore dopo l’avvistamento del corpo di Manola Mascia nella scura acqua della caletta, la polizia locale ha individuato un altro cadavere in quello stesso anfratto roccioso sul promontorio della Sella del Diavolo. La scoperta è stata opera degli agenti dei servizi di soccorso e soccorsismo che lavorano a stretto contatto con le forze dell’ordine per trovare eventuali indizi utili al recupero del corpo di Paolo Durzu, il 33enne scomparso da ormai quasi tre settimane. Il commissario Maurizio Marras, responsabile delle ricerche sul caso Durzu, confermato l’accaduto con la massima urgenza: “Stiamo esaminando le prove per stabilire se si tratta del corpo di Paolo ma il primo risultato degli accertamenti è che il corpo trovato non sembra appartenere a un uomo”. Il commissario aggiunge inoltre: “Abbiamo bisogno di tempo per farlo”.

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