04 marzo 2025 – 17:22
Lys Gomis, l’ex portiere del Lecce, oggi trentacinquenne e fratello del celebre estremo difensore Alfred, ex Torino come lui e attualmente al Palermo in Serie B. Ha condiviso la sua storia nel podcast OCW Talk: “Ho perso mio padre durante il periodo in cui giocavo a Frosinone nel 2015-2016, e anche mio padre, Charles, era un portiere, così come i miei fratelli Maurice e David. Con lui parlavamo sempre di calcio e quando è venuto a mancare è stato come se si fosse spenta una parte di me. Ad Lecce ho faticato molto e questo peso mi ha seguito anche quando sono passato a Frosinone. A Teramo ho subito un infortunio muscolare prima di rompermi il tendine rotuleo dopo sei mesi di stop alla sesta partita da titolare.”Da quel momento è iniziato il periodo più buio della sua vita: “Quando mi sono rotto il tendine rotuleo, complici anche le conseguenze del Covid, ho iniziato ad abusare dell’alcol”, ha raccontato Lys. Proseguendo nei dettagli: “A parte i miei amici più stretti, non volevo condividere i miei problemi con nessuno…”La sua storia è un mix di successo sul campo e battaglie personali fuori dal terreno di gioco. Il calcio che lo ha reso famoso si intreccia con la sofferenza interiore che lo ha spinto verso cattive abitudini per affrontare il dolore della perdita del padre e degli infortuni sportivi.Ma la resilienza di Lys Gomis emerge nella sua volontà di superare le avversità e trovare la forza interiore per affrontare i suoi demoni personali. La sua testimonianza è un monito contro l’autodistruzione e un esempio di come sia possibile risorgere dalle ceneri delle proprie difficoltà per rinascere più forte di prima.