01 ottobre 2024 – 12:35
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ricevuto una decisa risposta riguardo alle questioni di sua competenza, in particolare sulla cooperazione, il commercio estero e i rapporti con l’Unione Europea. Non ci sono spazi per trattative, ha sottolineato il ministro leghista, che ha avviato discussioni con la Protezione Civile, lo Sviluppo Economico e l’Economia su questioni non incluse nella Legge Elettorale Proporzionale richieste da Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria. L’obiettivo di Calderoli è quello di raggiungere rapidamente accordi tra ministeri e regioni da sottoporre al Consiglio dei Ministri per una valutazione preliminare prima dell’approvazione finale da parte del Governo e quindi del voto definitivo del Parlamento che potrà esprimere pareri orientativi sul progetto di accordo. Niente tempi dilatati come auspicavano in Forza Italia e implicitamente anche in Fratelli d’Italia. “Una legge è stata approvata, anche con i voti di Forza Italia” ribadisce il segretario della Lega e vicepremier Matteo Salvini “ognuno può avanzare richieste, ma in una Repubblica parlamentare il Parlamento decide”. Se quella legge è stata approvata, si lavora su quella base. Calderoli ha replicato alla lettera di Tajani contestando alcune parti, inclusa la presunta violazione di articoli costituzionali.