Ritardi nelle Prestazioni Sanitarie a Torino: Analisi dei Tempi di Attesa per Esami Diagnostici

Date:

23 settembre 2024 – 08:45

Le prestazioni sanitarie sono fondamentali per garantire la continuità delle cure ai pazienti, tuttavia spesso si verificano sforamenti rispetto alle tempistiche stabilite a livello nazionale e regionale. Recentemente, su La Stampa, è stata analizzata la situazione delle visite specialistiche differibili da effettuare entro 30 giorni, evidenziando un quadro variegato con numerosi ritardi, soprattutto nei principali ospedali e nelle Asl più grandi. Oggi ci concentriamo sui tempi di attesa per gli esami diagnostici a Torino e dintorni nel primo semestre dell’anno, previsti entro 60 giorni. Anche in questo caso emergono situazioni discordanti: se alcune performance sono soddisfacenti, altre lasciano a desiderare, specialmente considerando che si tratta spesso di esami diagnostici comuni.Analizzando ulteriori dati, possiamo notare che alla Città della Salute il 77,38% delle mammografie monolaterali viene eseguito oltre i 60 giorni previsti. Inoltre, per alcune Asl non sono disponibili informazioni dettagliate. Per quanto riguarda le ecocardiografie, si registrano percentuali del 49,17% e del 34,06% rispettivamente alla Città della Salute e al Mauriziano. Nell’ecocardiografia da stress con prova fisica o farmacologica l’Asl di Torino presenta un tasso del 60,55% di esami effettuati oltre i limiti temporali stabiliti. Anche per la spirometria semplice all’Asl Torino 4 si osserva un ritardo del 45,07%.Questi sono solo alcuni esempi dei numerosi esami diagnostiche che presentano ritardi nelle tempistiche di esecuzione. È importante affrontare questa problematica per garantire una corretta gestione delle prestazioni sanitarie e assicurare la tempestiva erogazione delle cure ai pazienti in modo efficiente ed efficace.

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