L’Italia si trova attualmente in una posizione di ritardo rispetto ad altri paesi nel settore dell’intelligenza artificiale, mancando ancora la costituzione del tanto auspicato Fondo Sovrano dedicato a questa tematica. Questo fondo rappresenterebbe un importante passo avanti nell’investimento e nello sviluppo delle tecnologie legate all’IA nel nostro Paese. Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha sottolineato l’importanza di non restare indietro in questo ambito, evidenziando la necessità di agire con determinazione e tempestività per non perdere ulteriori opportunità di crescita e competizione a livello internazionale.Orsini ha ribadito che l’innovazione e lo sviluppo tecnologico sono fondamentali per il progresso economico e sociale dell’Italia, sottolineando la centralità dell’intelligenza artificiale come motore trainante per la trasformazione digitale del Paese. La creazione del Fondo Sovrano sull’IA rappresenterebbe un segnale forte della volontà italiana di investire nelle tecnologie del futuro e di essere competitiva sul mercato globale.Il presidente di Confindustria ha evidenziato l’importanza di coinvolgere sia il settore pubblico che quello privato nella promozione dell’IA in Italia, sottolineando la necessità di collaborazione tra imprese, istituzioni accademiche e governo per favorire lo sviluppo e l’adozione delle tecnologie intelligenti. Orsini ha inoltre auspicato una maggiore sinergia tra le varie realtà territoriali del Paese per creare un ecosistema favorevole all’innovazione e alla crescita economica.In conclusione, il discorso del presidente Orsini mette in luce la sfida che l’Italia deve affrontare nel campo dell’intelligenza artificiale e l’urgenza di agire con determinazione per non perdere il treno dell’innovazione. La costituzione del Fondo Sovrano rappresenterebbe un passo significativo verso un futuro più tecnologicamente avanzato ed economicamente prospero per il nostro Paese.
Ritardo italiano nell’Intelligenza Artificiale: necessario il Fondo Sovrano.
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