Il ministero dell’Interno ha recentemente autorizzato l’utilizzo del simbolo della lista politica, tuttavia l’ex presidente della Regione Valle d’Aosta, Laurent Vieeacute;rin, ha deciso di non partecipare alle prossime elezioni europee che si terranno a giugno. In una dichiarazione rilasciata oggi, ultimo giorno per la presentazione delle liste elettorali, si è comunicato che le candidature alla corte d’appello di Milano non sono state depositate poicheeacute; non sono stati raggiunti accordi per un eventuale collegamento con una lista nazionale, come previsto dalla normativa vigente.Il progetto politico ‘Federalismo e autonomie’, che ruotava attorno alla candidatura di Vieeacute;rin e che era sostenuto dal movimento indipendentista Pays d’Aoste Souverain e da quello autonomista Orgueil Valdôtain, ha annunciato ufficialmente il ritiro della propria candidatura. Durante le scorse settimane erano in corso due trattative separate: una con Italia Viva e l’altra con Forza Italia, entrambe senza esito positivo.Nonostante il completamento di tutte le formalità richieste per la presentazione della lista e il riconoscimento del simbolo da parte del Ministero dell’Interno, il percorso verso le elezioni si è improvvisamente interrotto. La lista prevedeva una candidatura valdostana insieme a due figure piemontesi e una lombarda, tra cui due donne. Tuttavia, a causa dell’assenza di accordi con altre forze politiche per un’apparentamento nazionale, la decisione di ritirare la candidatura è stata presa dal progetto politico ‘Federalismo e autonomie’.
Ritiro candidatura Vieeacute;rin: mancato accordo per collegamento nazionale
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