Ritorno atteso di Shiri Bibas, i suoi due bambini e Oded Lifshitz: commozione in Israele

Il ritorno atteso dei corpi di Shiri Bibas e dei suoi due bambini, insieme a Oded Lifshitz, rapito all’età di 86 anni in un kibbutz vicino al confine con Gaza, è motivo di grande attesa e commozione. Lifshitz, noto per il suo impegno pacifista e la sua collaborazione con la popolazione di Gaza, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di coloro che lo conoscevano. Il presidente di Israele, Isaac Herzog, ha sottolineato l’importanza emotiva di questo momento delicato durante il suo discorso al Quirinale insieme al presidente Sergio Mattarella.”Attraversiamo un periodo estremamente sensibile nel processo di riportare a casa i nostri concittadini dalle segrete di Gaza. Le montagne russe emotive che la nostra nazione sta affrontando sono immense. Ogni ostaggio rappresenta un membro della nostra famiglia e dobbiamo accoglierli come tali. Li conosciamo non solo per il loro nome, ma anche per le loro storie e le loro famiglie. Ogni ritorno è un momento straziante”, ha aggiunto Herzog.La speranza e l’attesa si mescolano alla tristezza e alla preoccupazione mentre ci prepariamo ad accogliere i nostri cari tornati a casa dopo un lungo periodo di separazione forzata. L’umanità e la solidarietà mostrate in questi momenti difficili dimostrano quanto sia importante mantenere viva la speranza anche nei momenti più bui della storia.