Durante l’autopsia effettuata da Vittorio Finceschi sul corpo di Giulio Regeni, il medico legale ha rivelato dettagli scioccanti sulle torture subite dal ricercatore italiano in Egitto. Oltre ai segni evidenti di pugni, calci e bruciature, è emerso che Regeni è stato sottoposto a bastonate sui piedi e all’ammanettamento di polsi e caviglie. Queste atroci violenze sono state confermate nel corso del processo a carico di quattro agenti egiziani accusati del rapimento e dell’omicidio di Regeni. La testimonianza di Finceschi ha gettato nuova luce su un caso che ha scosso l’opinione pubblica internazionale e sollevato dubbi sulla collaborazione tra Italia ed Egitto nelle indagini. L’orribile fine di Regeni, trovato morto otto anni fa lungo la strada tra Cairo e Alessandria, continua a suscitare indignazione e richiede giustizia per un giovane studioso vittima della brutalità e dell’ingiustizia.
“Rivelazioni scioccanti sull’autopsia di Giulio Regeni: torture e violenze emerse nel processo in Egitto”
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