07 gennaio 2025 – 08:45
Attraverso l’implementazione di un sofisticato software basato sull’intelligenza artificiale, l’obiettivo primario è quello di rivoluzionare il settore sanitario, garantendo un servizio di alta qualità e favorendo l’inclusione dei pazienti cronici al fine di rendere la sanità più accessibile a tutti. Oltre alle necessarie assunzioni per poter incrementare l’offerta di prestazioni sanitarie, un’altra questione fondamentale riguarda l’integrazione delle agende delle strutture pubbliche e private. Parlando del Centro Unico Prenotazioni (Cup), si prospetta una sfida importante: l’Azienda Sanitaria Zero ha annunciato che entro il mese di gennaio verrà indetta una gara d’appalto per dotare il Cup di un sofisticato software alimentato dall’intelligenza artificiale, che consentirà una gestione efficiente delle prenotazioni. Il valore complessivo dell’appalto ammonta a 15 milioni per un servizio della durata di quattro anni.Attualmente, l’8% dei piemontesi rinuncia alle cure mediche e il 12% è escluso dai servizi sanitari. L’obiettivo principale è quello di prendersi cura dei pazienti cronici, che rappresentano il 25% della popolazione locale, e garantire l’inclusione di coloro che attualmente sono privi di accesso ai servizi sanitari. La gara d’appalto rappresenta una fase cruciale all’interno di un più ampio piano diviso in tre fasi distinte. La prima fase riguardante il call center è già stata avviata e la commissione incaricata sta valutando le varie proposte in vista dell’aggiudicazione dell’appalto.Per gli operatori del settore sanitario è previsto un contratto lavorativo più incentivante, accompagnato da opportunità di formazione continua per garantire elevati standard professionali. Infine, non meno importante, è prevista anche una gara d’appalto per potenziare l’infrastruttura sanitaria con un investimento pari a 5 milioni.
