08 agosto 2024 – 00:45
Il nostro obiettivo è rivoluzionare radicalmente l’approccio alla gestione dei farmaci all’interno dei progetti che stiamo sviluppando per i prossimi cinque anni. L’assessore alla Sanità Federico Riboldi si mostra sorpreso di fronte alla quantità significativa di farmaci raccolti annualmente nelle farmacie di Torino, come riportato dal nostro giornale ieri. Cosa intendiamo con ciò? Una logistica farmaceutica rinnovata, che miri a ottenere performance migliori attraverso una collaborazione stretta con le aziende e le associazioni di settore.In altre parole, pensiamo ad esempi come l’adozione delle monodosi e altre pratiche già consolidate in molti Paesi europei ma ancora in ritardo in Italia. Nei reparti ospedalieri dovrebbe essere resa obbligatoria la prescrizione digitale, da integrare con un piano terapeutico informatizzato. Questo naturalmente nel rispetto dell’autonomia dei medici, che devono poter prescrivere i farmaci che ritengono più idonei sotto la loro responsabilità. Non abbiamo mai considerato diversamente: la differenza sta nella quantità piuttosto che nella qualità dei farmaci. Senza entrare nei dettagli, è frequente il richiamo all’appropriatenza delle prescrizioni.Tuttavia, nonostante un aumento della spesa sanitaria – salita nel 2023 a 624 milioni, un milione in più rispetto al 2022 – dobbiamo implementare strategie che garantiscano una gestione efficiente e sostenibile dei farmaci. Questo implica una revisione approfondita degli attuali processi per garantire una distribuzione ottimale dei medicinali e ridurre gli sprechi, assicurando al contempo la massima qualità delle cure offerte ai pazienti. Soltanto attraverso un approccio olistico e innovativo possiamo affrontare le sfide future del settore sanitario e assicurare un servizio sempre più efficace ed accessibile per tutti i cittadini.
