“Robert De Niro protagonista di Zero Day: la sua prima serie televisiva americana”

Alla soglia dei suoi 82 anni, Robert De Niro si cimenta in una nuova e stimolante avventura: la sua prima serie televisiva americana. Il celebre attore è il protagonista di Zero Day, un ‘paranoid conspiracy thriller’ prodotto da Netflix e ideato da Eric Newman, Noah Oppenheim e Michael Schmidt. La serie, composta da sei episodi, è diretta dalla talentuosa Lesli Linka Glatter (nota per West Wing e Homeland – Caccia alla spia) e ruota attorno a un devastante attacco informatico su scala globale. L’uscita sulla piattaforma di streaming è prevista per il 20 febbraio.De Niro veste i panni di George Mullen, ex presidente degli Stati Uniti; accanto a lui troviamo Lizzy Caplan nel ruolo di Alexandra Mullen, sua moglie, Joan Allen che interpreta Sheila Mullen, la figlia del protagonista, Angela Bassett nei panni della presidente Evelyn Mitchell e Matthew Modine nel ruolo di Richard Dreyer. Oltre ad essere l’interprete principale, De Niro ricopre anche il ruolo di produttore della serie. Durante un’esclusiva anteprima a Londra qualche giorno fa ha sottolineato quanto sia stata impegnativa questa esperienza: “È stato come attraversare a nuoto la Manica. È come girare tre film uno dopo l’altro. Sono sempre stato presente sul set e ho dovuto seguire ogni dettaglio, anche solo per conoscere le battute. È stato un vero tuffo nel vuoto: guardavo indietro e non vedevo la terra ferma, guardavo avanti e non vedevo la salvezza. Non potevo arrendermi, altrimenti sarei affondato”.Nel contesto della serie televisiva, Mullen viene incaricato di guidare la Zero Day Commission con l’obiettivo di individuare i responsabili dell’attacco che ha causato la morte di migliaia di cittadini americani. Zero Day solleva interrogativi universali su come sia possibile raggiungere la verità in un mondo in crisi dilaniato da forze sfuggenti al controllo umano. De Niro interpreta un personaggio che si distingue per il suo onesto approccio alla realtà dei fatti.Nonostante non sia basata su eventi reali, come hanno chiarito Oppenheim e Schmidt durante una conferenza stampa a cui ha partecipato l’intero cast della serie, Zero Day mette in discussione il concetto stesso di verità in un’epoca in cui la disinformazione regna sovrana. Gli sceneggiatori hanno evidenziato come ci si trovi ora in una fase post-verità dove l’oggettività può mutare da un giorno all’altro.Le riprese della serie sono state effettuate a New York e De Niro aveva espresso il desiderio di dedicarsi a un progetto nella sua amata città per diversi mesi consecutivi: “Si parlava originariamente di una miniserie limitata”, ha dichiarato l’attore,”e Eric mi inviava periodicamente gli episodi necessari affinché potessi confermare il mio coinvolgimento”. Il cast e tutto il team di produzione hanno elogiato l’incredibile esperienza lavorativa nella Grande Mela: l’energia della città è palpabile ed essa stessa diventa quasi un personaggio fondamentale all’interno della narrazione.Zero Day immagina anche una donna alla guida del paese: “Oltre ad avere l’onore di recitare accanto a De Niro”, ha dichiarato Angela Bassett nel ruolo della presidente Evelyn Mitchell,”ho avuto modo di interpretare una figura femminile con le mie stesse caratteristiche che occupa una posizione importante nell’apparato decisionale del governo. È stata davvero un’esperienza straordinaria”.

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