Roberto Vannacci, in occasione degli auguri di Ferragosto, torna a parlare dei tratti somatici e delle polemiche politiche che lo hanno coinvolto recentemente. In un gesto simbolico, decide di pronunciarsi “in mezzo al mare” su un piccolo barchino, condividendo il video sui social media per richiamare l’attenzione su quattro punti chiave. Innanzitutto, conferma la veridicità della sua affermazione sul predominio della pelle bianca nella popolazione italiana, sottolineando che gli italiani sono per la maggior parte caucasici.In secondo luogo, respinge l’idea che le sue parole siano strane o sorprendenti, poiché ritiene che sia una consapevolezza diffusa tra gli italiani. La realtà dei tratti somatici non può essere ignorata e quindi non rappresenta una novità o uno scandalo. Riguardo alla questione se la sua dichiarazione costituisca un reato o un’incitazione all’odio, Vannacci è categorico nel negarlo, citando anche pareri giuridici a supporto della sua posizione.Infine, riflette sul fatto che l’interesse suscitato da questa vicenda riguardi principalmente i detrattori che continuano a riportarla alla ribalta per attirare l’attenzione mediatica. Egli stesso si considera distaccato da queste polemiche e dalle reazioni negative dei giornalisti e delle testate di sinistra. Per Vannacci, la frase incriminata è semplicemente veritiera, non offensiva né incitante all’odio e non merita ulteriori dibattiti. Con questo chiarimento definitivo, egli intende porre fine alla discussione e concentrarsi su questioni più rilevanti ed importanti.
“Roberto Vannacci difende la sua posizione sui tratti somatici e le polemiche politiche”
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