lunedì 6 Ottobre 2025
26.5 C
Rome

Fiumicino in lutto: commosso addio a Simona Bortoletto.

Un’onda di cordoglio ha investito Fiumicino, manifestandosi in un commosso corteo funebre per Simona Bortoletto, giovane donna di 34 anni strappata alla vita in un tragico incidente avvenuto a Isola Sacra il 23 settembre.

La comunità, profondamente scossa, si è riunita nella parrocchia Santa Maria Stella Maris per celebrare le esequie, un momento di raccoglimento e di profonda partecipazione emotiva.
La cerimonia, officiata da Padre Sergio De Angelis, ha trasceso il semplice rito funebre, configurandosi come un atto di fede che esplora l’aldilà, un atto di speranza che invoca la possibilità di un futuro incontro.

Le parole del sacerdote hanno cercato di lenire il dolore, offrendo una prospettiva di consolazione in un istante di profondo smarrimento.
Il dolore si è fatto più palpabile nella presenza del figlio di otto anni di Simona, un simbolo di innocenza e futuro spezzato.
Il gesto di affidare al cielo, con un palloncino a forma di cuore, la sua perdita, ha evocato un’immagine di struggente bellezza e di profonda tristezza, catalizzando l’attenzione e l’empatia di tutti i presenti.

L’omaggio collettivo non si è limitato alla cerimonia religiosa.
Un lungo applauso, ripetuto e sentito, ha accompagnato il feretro fuori dalla chiesa, un gesto spontaneo e vibrante di affetto e rispetto.
La fiaccolata che si è tenuta pochi giorni prima, lungo via Redipuglia, teatro dell’incidente, aveva già prefigurato la reazione della comunità: un percorso di memoria, di solidarietà e di richiesta di verità.

L’assessore alle Politiche Sociali, Monica Picca, presente a nome dell’amministrazione comunale, ha sottolineato la forza di una comunità capace di tendere la mano a chi soffre, ricordando come la perdita di una giovane donna lasci un vuoto incolmabile.

Tuttavia, la partecipazione numerosa ha evidenziato l’importanza dei valori di solidarietà e condivisione che permeano il tessuto sociale di Fiumicino.
Le indagini in corso mirano a fare luce sulla dinamica dell’incidente, escludendo o confermando l’ipotesi di una tragica fatalità, mentre la comunità intera attende risposte concrete e giustizia per Simona, un’esistenza interrotta troppo presto.

L’evento non solo ha lasciato un segno indelebile nel cuore di Fiumicino, ma ha anche riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di prevenire simili tragedie.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -